David Wormell
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Thanks. That is very helpful
There were no Libyan troops in the GaF and no Libyan troops retreated into Bardia.So the Libyan troops were not G.a.F troops? They were just ones that had retreated into Bardia?
h12.05 - white flag hoisted on Post 11. Post occupied by 2/6 Bn. approx 350 Ps. W. members of 157th and 158th. Regt 45th Arrty. Many of D Coy found dead in and aroun the post. Lt. Bowen amongst them.
This Post was of concrete. 12 M.M.G, 27 L.M.G, 325 rifles, 6 A/tk.guns, 2 field guns, 2 x 3'' mortars and a large number of small mortars.
The normal garrison wa I off. 30 O.R.s. but had been re-inforced by 24 officers and between 300 and 400 men
Sulla caduta della piazzaforte di Bardia erano infatti riportate le testuali parole: «Non si deve credere comunque che gli italiani abbiano mostrato esiderio di non combattere. L'artiglieria italiana del vertice sudest di Bardia ha combattuto splendidamente ed il suo fuoco è stato preciso e violento.Gli artiglieri sono sembrati mettere tutto il loro cuore nel combattimento».Tale resistenza è stata anche riportata nel libro scritto dal generale ingleseO" Connor, comandante delle truppe inglesi per la conquista della Cirenaica. Inoltre, il colonnello inglese Mac Nab, che aveva partecipato alle operazioni per la conquista della piazzaforte, quale comandante di un reggimento della 7adivisione corazzata inglese di fronte alla tenace resistenza contrapposta dal caposaldo del vertice sudest di Bardia, era indotto a ritenere che ivi fosse schierato un intero reggimento di artiglieria della divisione Cirene. La guerra in Africa Settentrionale fu dura e spietata ma come tutte le guerre che, nella fase contingente ed immediata, si risolvono con una totale distruzione, fu ricca di episodi ispirati dal coraggio, dall'onore e dall'amore. Il caposaldo degli artiglieri di Bardia con il suo manipolo di combattenti aveva vinto una grande battaglia infliggendo gravi perdite al nemico e fermando così l'impeto delle truppe australiane davanti alle opere 11 e 13 e l'intera 7adivisione corazzata inglese che, dopo aver travolta la divisione Marmarica ed i caposaldi della Cirene, concentrò invano i suoi sforzi sul caposaldo degli artiglieri.
Why the GaF trops would be in the rear normally?
Post 11 would be the wrong place and wrong direction to "escape and find shelter". Cirene division troops were to retreat to the "switch line" to their north. The 12 M.M.G. could not be retreated to post 11, nor could the six anti-tank guns (each requiring nine men to move), and the 2 field guns were almost certainly 65/13 guns assigned to the Cirene's infantry regiment, both towed. As the Australians described it, post 11 had been reinforced before the battle (Which explains the GaF troops found there who would normally be in the rear.).
opera 11 (Santa)
Caposaldo Marone
Caposaldo Eustachi
Caposaldo Vulpitta
and also Cardinali,Caradini,Calaresu,Simonetti,Di Salvo,Mezzatti,Zavia,Gambuzza,Carani
Nel settore Mreiga, la colonna nemica proveniente da sud. sboccando tra i capisaldi Souta e Sidi Hasan, tentò d'impossessarsi dell'opera 11 (Santa) ma fu accolta dalla formidabile reazione del gruppo obici da 100/17 del cap. d'Avossa, che nel corso di questa battaglia, per l'eccezionale ardita resistenza si meritò la Medaglia d'Oro al Valor Militare....
Il 5 gennaio, alle ore 8 circa, si scatenò ancora più violento fuoco di artiglieria sul settore dell'uadi Mreiga; due ore dopo, formazioni di carri armati nemici irruppero sulle sconvolte posizioni ancora tenute dagli impavidi fanti ed artiglieri, ponendo fine alla loro disperata difesa.
Minuscole resistenze ancora rimanevano nelle opere avanzate di Sidi-Hasan e di Souta: più indomita delle altre l'opera 11, il cui comandante — Ten. Tua sebbene gravemente ferito, continuava ad animare lo sparuto nucleo di superstiti: fu decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare
Durante l'assedio di Bardia in Africa Settentrionale (16 dicembre 1940-gennaio 1941), comandavo, oltre al gruppo da 100/17 di manovra della divisione Cirene, anche il caposaldo del vertice sudest della piazzaforte, su cui erano schierate tre batterie di obici, una batteria contraerea, una batteria cannoni mitragliere da 20, quattro pezzi da 47/32 e 28 mitragliatrici Fiat 35.Il caposaldo, costituito a cavallo dell'uadi Mrega, era alle dipendenze della divisione Cirene comandata dal generale Alessandro De Guidi. Il 18 dicembre 1940, allo scopo di individuare il settore assegnatomi ed anche per ottenere il massimo rendimento dei pezzi di cui disponevo, mi spingevo al di là della prima linea fortificata di Bardia per cercare un osservatorio onde controllare i movimenti del nemico ed aggiustare personalmente il tiro sulle batterie nemiche. Dopo un'accurata ricognizione riuscivo a stabilire un osservatorio a Bir Ras,a circa 2 chilometri oltre l'opera che rappresentava la punta più avanzata di tutta la piazzaforte.